Tùdia, come brand nasce dalla visione dei fondatori: erano gli inizi degli anni ’60 quando Agata e Fancesco decisero che il boom economico e industriale sarebbe stato effimero e che l’agricoltura sarebbe divenuta una risorsa preziosa da riscoprire e tramandare. Fu così che acquistarono un podere di circa 60 ettari: non c’erano molti soldi (anzi molto pochi) e neanche una grande esperienza di agricoltura ma con il coraggio e l’entusiamo della gioventù iniziarono una nuova scommessa: coltivare grano su quei terreni aridi e scoscesi. Come la maggior parte delle famiglie siciliane di allora, in piena estate c’era il rito della “salsa in bottiglia” ed in genere delle conserve per l’inverno; a Tùdia per l’occasione arrivava anche la “nonna Maria”, depositaria della ricetta e del rito quasi sacro della salsa.
Partecipavano tutti, grandi e bambini e alla fine della giornata si festeggiava con spaghetti al pomodoro.La “nonna Maria” vigilava che ogni pomodoro fosse controllato e privato dall’apice perché, diceva, solo così il sugo viene buono.
Alla sera tutte le bottiglie giacevano nel tepore della coperta sotto la quale veniva poste.
Agata però aveva una enorme passione per la cucina che la portava, davvero con gioia, a cucinare, ospitare e regalare conserve ad amici e parenti.
Così un giorno decise che voleva avviare la sua piccola attività: voleva produrre le sue conserve per tutti, voleva dare a tutte le donne la possibilità di avere subito pronto il sugo fatto in casa, il sugo genuino che noi siciliani facciamo in estate coi bei pomodori maturi......e nacque Tùdia Antiche Ricette .
