Il riso Carnaroli nasce nel 1945 dall’incrocio del riso Vialone e del Lencino; esso ha, come il Vialone, un chicco non piccolo, ma a differenza di quest’ultimo ha un chicco di forma allungata. Il riso Carnaroli può essere considerato il riso qualitativamente migliore di tutte le varietà di riso e per molti aspetti rappresenta l’eccellenza tra tutte le varietà italiane di riso. L’amido del riso Carnaroli è il più ricco di amilosio, sostanza che contribuisce a rendere consistente il chicco mantenendosi sempre al dente. Le sue ineguagliabili attitudini gastronomiche risiedono nell’ottima capacità di assorbimento degli aromi e dei condimenti e nell’equilibrato rilascio di amido durante la cottura che permette di amalgamare ed esaltare i sapori ed i cibi più diversi, adatto quindi anche alla preparazione di ricche insalate e gustosi timballi. La coltivazione del riso Carnaroli non è semplice e quindi non si è mai assistito a grandi produzioni di questa varietà di riso. Tra le varietà di riso italiano il riso Carnaroli è quello che richiede maggiori attenzioni perché soggetto soprattutto ad imitazioni.