La Burrata di Andria racconta l’ingegno di una generazione di artigiani sapienti, il cui spirito di iniziativa è diventato una guida per gli attuali caseari. Questo golosissimo formaggio, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo nasce dall’esigenza di conservare del latte. Siamo agli inizi del 1900 ed il casaro andriese Lorenzo Bianchino, a causa di una forte nevica che colpì il territorio non ha la possibilità di portare il latte in città dalle masserie. Ma tutto quel bene prezioso non poteva essere sprecato! Fu così che Lorenzo decise di creare con questo latte una “sacca” fatta di pasta filata dove conservare gli sfilacci di questa lavorazione. Questi stessi sfilacci, immersi nella panna affiorata dalla trasformazione del latte, oggi chiamata stracciatella, non solo si conservavano in maniera ottimale ma acquisivano anche un sapore unico! Il sacchetto fu poi chiuso alla sommità creando la tipica forma che oggi tutti conosciamo. Di necessità…virtù!