Processo produttivo (Italian and English version)

In ogni fase del processo produttivo l'olio Pantaleo è sottoposto a controlli estremamente scrupolosi, per garantire il massimo della qualità

In ogni fase del processo produttivo il nostro olio è sottoposto a controlli estremamente scrupolosi, per garantire il massimo della qualità

Criterio di acquisto delle materie prime

I fornitori vengono selezionati sulla base di rigorosi parametri aziendali. Una preventiva verifica delle colture viene effettuata negli uliveti di provenienza, controllando lo stato vegetativo degli alberi fino alla raccolta delle olive. Il controllo tecnico e igienico riguarda anche i frantoi nei quali le olive saranno molite.

Selezione e controllo delle forniture

La prova di assaggio viene effettuata su di un campione dimostrativo della partita di olio da acquistare. Il prodotto deve essere esente da difetti e possedere i pregi ricercati per il taglio stabilito. Passato questo controllo, viene sottoposto ad analisi chimiche nel laboratorio aziendale per verificarne la genuinità, la freschezza e la conformità ai parametri stabiliti dai capitolati interni, ben più restrittivi di quelli definiti dall’Unione Europea e dalla normativa internazionale di riferimento stabilita dal Consiglio Oleicolo Internazionale (COI). Solo a questo punto si concorda il prezzo di acquisto.

La verifica di conformità

Giunta in azienda, la partita d’olio viene nuovamente controllata attraverso l’assaggio e l’analisi di un campione prelevato direttamente dall’autobotte. Solo se i suoi parametri risulteranno identici al campione dimostrativo precedentemente analizzato, si procederà alle operazioni di stoccaggio.

Stoccaggio delle materie prime

La partita d’olio viene trasferita in una delle oltre 50 cisterne interrate in acciaio inox disponibili, la cui dimensione dovrà permetterne il completo riempimento in modo da limitare al minimo il contatto con l’aria. A tale proposito, ogni cisterna interrata ha anche la possibilità di essere colmata di azoto per garantire una migliore stabilità nel tempo delle caratteristiche chimiche e organolettiche degli oli stoccati. Durante il periodo di stoccaggio, gli oli sono sottoposti periodicamente ad analisi chimiche e organolettiche (assaggio) al fine di verificare che non siano intervenute alterazioni e/o problemi di ossidazione che ne pregiudichino l’utilizzo. Immissione e prelievo dell’olio avvengono mediante tubi fissi in acciaio inox.

Composizione del blend

Il taglio da effettuare viene stabilito, tenendo conto del mercato di destinazione nonché delle esigenze del consumatore finale, ricercando il miglior equilibrio tra aspetti organolettici, quali fruttato, amaro, dolce e piccante. Questa ricetta viene riprodotta in piccole quantità e sottoposta all’assaggio, cui seguono eventuali correzioni fino all’approvazione finale. Il taglio approvato viene quindi analizzato chimicamente per verificare che tutti i parametri rientrino nei limiti del disciplinare interno. Quindi si procede alla creazione del taglio vero e proprio, in un apposito serbatoio di blend che consente di gestire le ricette in maniera automatica in termini di qualità selezionate e relative proporzioni. Un campione del blend viene nuovamente assaggiato e analizzato, ed infine identificato attraverso il cosiddetto codice blend interno che garantisce l’assoluta tracciabilità delle partite di olio che lo compongono.

Filtraggio

Il taglio così approvato viene sottoposto a due fasi di filtraggio: la prima con filtro a farine fossili che rimuove i residui grossolani, l’umidità e le impurezze; la seconda con carte filtranti in pura cellulosa, detta brillantatura. Ciascuna fase è seguita da opportuna verifica e da controlli analitici. L’olio brillantato viene stoccato all’interno di una postura, pronto per il confezionamento.

La movimentazione dell’olio

La movimentazione dell’olio dal reparto di stoccaggio al reparto di confezionamento avviene tramite sette differenti tubazioni in acciaio inox, ciascuna dedicata ad una diversa tipologia di olio. Questo esclude la possibile contaminazione tra miscele di oli di diversa tipologia.

Confezionamento

Le quattro linee di confezionamento ad alta tecnologia sono state progettate con criteri tali da non alterare le caratteristiche nutrizionali, organolettiche ed analitiche dell’olio; gli speciali filtri a calza da 1 micron eliminano le eventuali impurità residue contenute nella materia prima. Le linee di confezionamento vengono sanificate sistematicamente. I contenitori vuoti prima del riempimento, sono convogliati su nastri trasportatori completamente coperti da strutture in plexiglass per evitare che corpi estranei possano accidentalmente entrare al loro interno. Come ulteriore precauzione, ogni stazione di riempimento è attrezzata con un soffiatore d’aria ad alta pressione posto a monte della riempitrice. La linea di confezionamento è dotata di macchine ispettrici a controllo ottico e l’organizzazione delle fasi di lavoro prevede controlli di qualità sui materiali e sul prodotto finito a cura del personale aziendale.

Controllo del prodotto finito

Sulla linea di confezionamento, vengono fatti controlli della bottiglia vuota, del peso/contenuto, della tenuta capsule, del posizionamento corretto delle etichette, della leggibilità del codice lotto e della data di scadenza. I controlli si effettuano sia attraverso sistemi di controllo a telecamera, sia con l’ausilio del personale addetto. La verifica finale del prodotto finito prevede assaggio e analisi di laboratorio per ciascun lotto.

Imballaggio e stoccaggio dei prodotti finiti

Pesatrici poste a fine linea verificano il peso delle singole confezioni. Cartoni e fardelli vengono raggruppati in pallet ed inviati al magazzino come prodotto finito in attesa di essere destinati al cliente finale. Confezioni e pallet sono identificati con un cartellino riportante le informazioni previste dalla piattaforma Indicod e necessarie alla gestione del sistema aziendale di tracciabilità e rintracciabilità.

 

ENGLISH VERSION

Producing process

In all stages of the production process our oil undergoes extremely strict monitoring to guarantee maximum quality.

Criteria for purchasing raw materials
Suppliers are chosen on the basis of rigorous parameters set out by the company.
The first check-ups take place in the olive groves themselves, first checking the healthy growth of the trees and then the olive harvest. Hygiene and process checks are carried out on the oil-presses where the olives are to be milled.

Selection and quality control of supplies
Tasting is carried out on a representative sample of the batch of oil for purchase. The product must be free from defects and have all the necessary qualities for the blending it was designed for. Once it has passed these checks, it undergoes chemical analyses in the company’s laboratories to make sure that it is genuine, fresh and passes all of the company’s in-house tests, which are far more stringent than those set out by the European Union and international regulations established by the International Oil Council (or IOC). Only at this point is the purchase price agreed on.

Verifying compliance
Once the batch arrives at company headquarters, it is tasted and analysed again from a sample taken straight from the tanker truck. Only if the parameters are identical to those of the representative sample we had tasted and analysed will the oil be allowed into our storage tanks.

Storing raw materials
The oil batch is transferred into one of the 50+ in-ground stainless steel tanks, which have to be filled to the brim to make sure that there is as little contact as possible between the oil and the air. If necessary, each in-ground tank can also be filled with nitrogen to make sure that the organoleptic and chemical qualities of the stored oils remain stable over the course of time. During storage, the oils are periodically tasted and chemically analysed to make sure that no alteration or oxidation has taken place that might affect its usability. The oil is vacuum pumped in and out along fixed stainless steel tubes.

Finding the right blends
Each blend is the result of a decision-making process based on consumer preferences in the market where it is to be sold, finding the right balance between such sensory attributes as fruitiness, bitterness, sweetness and pepperiness. This recipe (or “laboratory blend”) is reproduced in small quantities and sent to a tasting panel for comments, after which the blend can be gradually fine-tuned until it is granted final approval. In the case of private labels, the recipe is decided in conjunction with the client. Once it has been approved, the blend undergoes chemical analysis to make sure that all of the parameters meet our strict in-house standards. Only then do we go ahead with creating the actual blend itself, in a special “blending tank” where our “recipes” can be automatically managed in terms of what varieties are used and in what proportions. A sample of the blend is once again tasted and analysed, and finally given a so-called “in-house blend code”, which guarantees the total traceability of the oil shipments used in the recipe.

Filtering
This approved blend is then filtered twice - once with diatomaceous earth which removes coarser residues, moisture and impurities, and then with filter papers made from pure cellulose (a process known in Italian as brillantatura). Each phase is followed by a further specific check-up and chemical analysis. This oil is then stored inside another blending tank, ready to be bottled or canned.

Transferring the oil
The whole range of Pantaleo olive oils is produced on our own premises, where no seed oils are either processed or bottled. Also, the oil is transferred from the storage division to the bottling division along seven different stainless steel tubes, each one used exclusively for a specific type of oil. This prevents any possible contamination between blends of different types of oil.

Packaging
The four high-tech bottling lines were specifically designed so as not to affect the nutritional, sensory and analytical qualities of our oils; special 1-micron filter socks remove any residues or impurities still left in the oil. The bottling lines are systematically sanitised. Before they are filled, the empty containers (bottles and tin cans) are transported along conveyor belts which are completely enclosed by acrylic panels to prevent any extraneous matter from getting in by accident. As a further precaution, each filling station is equipped with a high-pressure air hose mounted upstream from the filling machine. The bottling plant is also equipped with an optical inspection machine, and the bottling process is structured in such a way that company staff can carry out quality checks both on materials and on the finished product.

Assessing the finished product
At the bottling plant, checks are carried out on a continuous basis on the empty bottles, the weight content, the cap seal, the correct position of the labels, the legibility of the batch code and the expiry date, using both cameras and visual checking procedures by company staff. The final assessment of the finished product is made up of tastings and laboratory analysis on each batch.

Packing and storing finished goods
Scales at the end of the conveyor belt weigh each bottle or can. Cartons and shrink packs are loaded onto pallets and sent to the finished-product warehouse to await delivery to the customer. The bottles, cans and pallets are each labelled with a tag, showing the information required by the Indicod platform and by the company’s trackability and traceability systems.

 

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