🔔 Il 2023, così come i primi mesi del 2024, hanno dimostrato quanto l’emergenza climatica sia ...

🔔 Il 2023, così come i primi mesi del 2024, hanno dimostrato quanto l’emergenza climatica sia un fenomeno che non possiamo più ignorare. Come racconta questo articolo de Il Sole 24 Ore, l’alluvione in Emilia-Romagna è stato solo uno dei fenomeni climatici estremi dello scorso anno, che ha registrato picchi record di temperatura e contemporaneamente ha visto cadere il più grande chicco di grandine mai rilevato, a Pordenone. Questi dati pongono l’accento su un problema che deve essere affrontato con i mezzi più efficaci e tecnologicamente avanzati. Come ha sottolineato Hans-Martin Füssel, esperto di rischi climatici e adattamento presso la European Environment Agency, è necessaria una pianificazione delle attività a lungo termine, che coinvolga le istituzioni a diversi livelli ma anche le industrie. 🛰Gli strumenti in grado di contrastare i #CambiamentiClimatici sono indispensabili in questo processo, grazie alla capacità di ridurre l’impatto delle attività agricole sull’ambiente e risparmiando sull’utilizzo delle risorse naturali. Come ricordato anche nell’ultima edizione del Convegno degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, l’#innovazione digitale si sta confermando un concreto supporto, capace di rendere più #sostenibile, efficiente e competitivo il settore, dalle soluzioni di irrigazione di precisione per stimare le esigenze irrigue delle colture aumentando le rese, all’utilizzo dei #DSS per impiegare in maniera più razionale gli input tecnici e ottimizzare l’uso di agrofarmaci, fino alle soluzioni di risk management e damage assessment per monitorare e gestire attivamente una serie di rischi o i danni, nel momento in cui questi si verificano. L’approfondimento del #Sole24Ore qui ⤵️